• Altro Altro

  • Board games
Copertina Gioco Non vedo non sento non parlo

IL PROGETTO

Le idee, come diceva Giovanni Falcone, continuano a camminare sulle nostre gambe. Diceva che gli uomini passano, ma le idee restano. Questo progetto racconta le idee che camminano sulle gambe dei bambini, dei ragazzi e degli adulti, che hanno vissuto un rinascimento sociale e civile dopo le stragi del 1992.
Un’esperienza di gioco, narrazione e apprendimento. È un INVENTARIO D’IDEE con libri, attività ludiche, laboratori, che si possono svolgere a scuola, all’aperto, a distanza e in vicinanza.

IL LIBRO
FALCONE BORSELLINO NON SONO UN AEROPORTO

Raccoglie 92 trame, idee, azioni, giochi che ognuno può svolgere durante la vita quotidiana. Le parole di Falcone e Borsellino s'intrecciano con i ricordi di chi ha vissuto in prima persona, da adolescente, gli anni ottanta e novanta a Palermo. Le idee si trasformano in azioni e attività partecipative, secondo lo stile dei due autori, che ludomastri di professione, propongono esercizi di stile, giochi di ruolo, attività allenamente e innumerevoli modi per imparare a guardarsi intorno.

IL GIOCO
NON VEDO, NON SENTO, NON PARLO
“Non vedo, non sento, non parlo” è un modo di dire che rappresenta l’omertà, la scelta di non partecipare alla vita della società, credere che occuparsi solo di se stessi sia la strada migliore per vivere.

Questo gioco desidera allenare al pensiero critico, al confronto, alla riflessione e soprattutto alla condivisione di pensieri. Ogni giocatore si trasformerà in investigatore delle parole, dei significati e infine in cittadino, con le sue scelte e le sue idee.
In un mondo in cui nessuno parla e tutti fanno finta che nulla accada, ogni giocatore deve capire quale sia il reale punto di vista degli altri. Giocherete fino a quattro differenti indagini che avranno sempre al centro delle immagini e parole da connettere tra loro, codici visivi da interpretare per guadagnare punti e vincere la sfida contro l’omertà.

Condividi su: